Valdimar as mail man gay porno

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Quando questo le ha risposto che non aveva intenzione di andare via, ecco che l’opinionista ha preso il telefono e chiamato la polizia. Vladimir si è subito scagliata contro di lui, dicendo: “Non devi mettere nei guai mia sorella, esci fuori!”. Il culmine della rabbia e della preoccupazione è giunto quando Laura è entrata in casa insieme ad un uomo. Leggi anche -> Antonella Clerici emozionatissima: il racconto della “prima volta” Laura guarda che la denuncio questa cosa, non le tollero queste cose! Ho pure fotografato l’ascia. Non sostengo le tue follie! C’è l’ascia qui! Io mi preoccupo. Poco dopo Laura l’ha chiamata ed anche in questo caso Vladimir non è riuscita a trattenere la sua ansia e la sua rabbia: “Se tu sei in mezzo a ‘sti fascisti… non esiste. Sconvolta Vladimir ha chiamato un amico e lo ha informato di quanto stava accadendo: “ Mia sorella è impazzita! C’è un’ascia, un cartellone stradale divelto, delle mazze… In cucina c’è una bottiglia di grappa aperta, non ho parole”. Nel contempo la sorella mandava foto della partecipazione alla manifestazione fittizia.

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Come sempre, quando va nel capoluogo lombardo, Vladimir si è appoggiata alla casa della sorella, ma quando ha aperto la casa si è trovava di fronte ad una sorpresa sconvolgente: in casa c’era un’ascia, delle spranghe e un cartellone stradale divelto. Tutto è degenerato al suo arrivo a Milano.

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